18 maggio 2010

Controllo di sé
Funzioni cognitive:
-Precisione ed esattezza nella raccolta delle infomazioni (raccogliere un'informazione chiara ecompleta)
-controllo di sé
-riferimenti spaziali
-confronti


GRANDE GRUPPO

Maestra: Diamoci la mano e mettiamoci in cerchio. Il gioco che abbiamo fatto la volta scorsa era Copy Cat, vi ricordate cosa dovevate fare?

  •  bisognava copiare il modello
  • nel modello c’era un bambino, noi si doveva fare quello che faceva lui
  • prima bisognava guardare attentamente, poi bisogna va farlo 
  • un bambino faceva un modello, noi si doveva copiare. Per esempio un bambino nella foto stava sulla sedia, allora noi bisognava prendere una sedia e fare la stessa cosa del modello
Maestra: oggi useremo ancora i modelli, ma attenzione, prima di copiare i modelli, qual è la regola da ricordare?
  • vedere attentamente
  • osservare attentamente
  • e stare attenti
Mestra: osservare…
  •  …attentamente
Maestra: questa volta uno solo osserverà il modello, mentre tutti gli altri non potranno vederlo, quindi dovranno assumere la posizione del modello SOLO ascoltando le spiegazioni di chi osserva il modello. Cosa dovrà fare il bambino che guarda il modello e lo deve spiegare i compagni che non lo vedono?
  •  dovrà ascoltare bene gli indizi che darà il bambino
  •  il bambino deve spiegare cosa c’è nel disegno, tipo, per esempio, se c’è uno scivolo, si fa lo scivolo, se ci vuole la sedia prendiamo la sedia, se dice “braccio destro in alto”, si alza
Maestra: come devono essere gli indizi?
  • giusti
Maestra. La disposizione in cerchio è adatta a questa attività?
  • Tutti: nooooooo
Maestra: allora come dobbiamo stare?
  • in coppia
  • no, non IN coppia. E’ che un bambino deve guardare e tutti gli altri non possono vedere
Maestra: allora come ci dobbiamo disporre?
  • dobbiamo metterci tutti lontani dal bambino
  • il bambino che … non mi ricordo più
Maestra: io scelgo il bambino che guarderà il modello…. Tu. Sai perché ti ho scelto? …
  • …..
  •  la maestra ti ha chiamato solo per vedere la figura
Maestra: solo lui potrà guardarla, noi la dobbiamo indovinare e…
  • capire dalle sue parole
Maestra: dove li fai mettere?
  • lontani
Maestra: intorno a te o davanti?...loro dove sono? alla tua destra o sinistra? (la maestra fa mettere tutti davanti)
  •  …
Maestra: date tutti le spalle ad lui (tutti si voltano e la maestra fa vedere il modello al bambino)
  • c’è un bambino che è in piedi e ha le braccia sulla testa (tutti lo fanno) …..e poi ha accanto una sedia (tutti cercano una sedia) (il bambino dice che è stanco di stare in piedi).
Maestra: hai dato tutti gli indizi?
  • Si
Maestra: . hai da aggiungere qualcosa?
  • mettetevi girati verso il muro
Maestra: sono chiare le indicazioni?
  • Tutti: noooooooooo
  • Guardate il muro davanti a voi
Maestra: sono tutti nella posizione giusta?
  • no
Maestra: ricordatevi le sue indicazioni … ora viene una ltro bambino (tutti sono seduti sulla sedia)
  • …. (guarda il modello) allora….mettere le mani sulla testa…adesso alzarsi in piedi. Il bimbo è voltato di spalle..
Maestra: a chi dà le spalle?
  • dovete dare a me le spalle…poi dovete stare accanto alla sedia
  • non ho capito
  • accanto alla sedia!
Maestra: sono stati tutti precisi? Va bene come sono loro accanto alla sedia?
  • ah… voi siete così, vi dovete mettere all’altro lato…
Maestra: tutti
  • vi dovete mettere…tutti a sinistra della sedia
Maestra: a sinistra?
  • vi dovete mettere a destra della sedia... ora direi che va bene
Maestra: tu, stai dando le spalle a lui? Ora vi faccio vedere il modello (lo fa vedere) siete giusti o no?
Qualcuno no, ma la maggior parte sì.
Siete riusciti con le indicazioni del primo bambino o con quelle del secondo?
  • perché …..la sedia l’avevo detta dopo…
  • questa è la posizione più difficile..
Maestra: no questo è il modello con la posizione più semplice
  • non si capiva niente di quello che diceva 1. Noi si è capito cosa voleva dire 2
  • 1 ha detto…"giratevi"….
  • perché doveva dire dove bisogna girarci, sennò non si capiva da quale parte
  • da 1 non è che si è capito molto bene, da 2si è capito molto bene
Maestra: ma perché?
  • perché 1 diceva “girati” da tutte le parti e non si capiva più niente
  • 1 ha fatto confusione su queste cose: ha detto “girate verso il muro”, ma il muro è da tutte le parti
  • quando 1 diceva “giratevi verso il muro”, non si sapeva da quale parte
Maestra. Sì, l’ha già detto lei. Perché le indicazioni tue, 1,  non li hanno fatti capire bene?
  • 1: …..
  • le indicazioni di 2 sono state perfette
Maestra: cioè?
  • Da far capire
  • erano OK
  • erano state spiegate bene
  • quelle di 1 erano spiegate male
Maestra: quando le cose non sono spiegate bene….
  • ….non si capisce più nulla
  • giuste da capire
Maestra: cioè?
  •  …perfette
Maestra: dà una serie di indicazioni. Come sono queste indicazioni? Chia…
  • Tutti: chiare!
Maestra: seduti per terra
  • 2: un consiglio ad 1. Non dovevi dire “giratevi dalla parte del muro”, ma “giratevi dalla parte delle finestre”, perché le finestre sono solo là
  •  prima di dirlo ci devi pensare
Maestra: ci hai pensato?
  • 1:  no
Maestra: 2, tu l’hai fatto?
  • 2: Sì
Maestra: lui ha fatto un grande scoperta: prima di parlare bisogna pensare. 2 ha anche suggerito di trovare i punti di riferimento per dare una informazione…
  • ….. corretta
  • Giusta
  • Chiara
  • Perfeta
  • 2: a tutti e due la maestra ha dato un aiuto, ma io l’ho usato bene
Maestra: in quali occasione, a casa, nel gioco, a scuola, è necessario prendere punti di riferimento e dare indicazioni chiare e precise?
  •  nel gioco delle “frutte”
  • E che gioco è?
  • uno deve pensare e poi deve dire in che stagione si mangia quel frutto e i bimbi lo devono indovinare, e il bimbo deve dare indizi chiari
  • quando cambi le regole di un gioco devi dirle bene, sennò si sbagliano
  • quando devi chiudere il frigorifero e lo lasci aperto e non lo vedi, ti guardi un po’ intorno e lo vai a chiudere
  • quando vado in bicicletta con due ruote senza le ruotine non ci riesco e chiedo a babbo, mamma, fratello come si va in bici
Maestra: e le informazioni devono essere chiare
  • Marzia: in bicicletta si può fare anche una gara
Maestra: ma quando ci vogliono informazioni chiaree precise? Chi sa indicare una situazione dove sono necessari indizi precisi e chiari?
  • …………….io un gioco lo faccio
  • certo, tutti lo fanno un gioco
  • a volte io gioco agli indovinelli degli animali
Maestra: e in questo gioco cosa è importante?
  •  è importante che un bimbo dà un indizio e l’altro deve indovinare
Maestra: se è un indovinello sugli animali e io dico “E’ un animale” è un indizio utile?
  •  no, perché non si capisce bene ….che animale è
  • non ho capito bene la domanda
Maestra: in quali situazione, a scuola hai bisogno di informazioni chiare e precise?
  • quando gioco con le lego o le costruzioni piccoline chiamo il mio babbo o la mia mamma che mi spiegano come si montano i pezzi
  • cosa vuol, dire montano i pezzi?
  •  ci sono delle costruzioni talmente piccoline che si possono perdere e sono difficili da montare
  • ho capito, montare vuol dire costruire
  • per esempio nel gioco delle biglie: Se vuoi giocare al gioco delle biglie con la mamma, ma il bimbo non sa giocare, allora la mamma ti aiuta e ti dice le istruzioni
  • io vado dal mio nonno e lui ha tante macchinine che si possono anche trasformare e se io non le so trasformare lui mi aiuta
Maestra: perché il nonno lo sa fare
  • il mio nonno ha imparato dal mio zio e lui mi dà le indicazioni
  • quando siamo a scuola, se la maestra dà la parola per esempio a Adam, lui si deve spiegare con parole chiare
  • con i “Bionical”. Sono dei robot tipo le Lego, ma sono robot e ci sono le istruzioni. Io ho seguito bene le istruzioni e mi è riuscito montarli
Maestra: solo per i robot bisogna seguire bene le istruzioni?
  • no, per tante altre cose. Io ho una macchinina telecomandata e ho letto le istruzioni per montarla, poi ci ho giocato; ma mi ha aiutato il mio papà perché io non ci capivo niente
Maestra: ma se il tuo papà ha capito, vuol dire che le istruzioni erano chiare?
  • io ho un elicottero telecomandato e ci sono le istruzioni, ma io non ci ho capito tanto
  • il mio babbo va a scuola di inglese e io non so l’inglese e lui me lo deve spiegare per saperlo
Maestra: allora si può dire che quando uno deve spiegare una cosa bisogna dare delle spiegazioni precise e chiare
  • io ho una macchinina telecomandata e il mio babbo mi spiega come funziona. Ci sono due bottoni e lui mi dice come fare
Maestra: Tutti hanno detto qualche situazione, ma tu  non ancora;  ci hai pensato nel frattempo?
  • ………
La maestra Anna dà un' altra immagine-modello al bambino che ancora non ha partecipato. Lui dovrà dare le istruzioni alla maestra Maria Pia perché assuma la stessa posizione del modello.
Tutti gli altri bambini osservano e non possono dire nulla.
  • c’è un bimbo che ha le mani in alto….non così, un po’ più basse… non dico dritte… non devi alzare le mani e buttarle… ancora…ancora. Basta…basta….ancora. così, ancora ancora. Così va bene. Poi c’è una sedia
Maestra: e come faccio? Con le braccia così
  • abbassi le braccia e vai a prendere la sedia. Mettila davanti a te. Le braccia in alto come le avevi. I piedi uniti. Così va bene
La maestra Anna fa vedere il modello a tutti i bambini osservatori perché valutino se la posizione che il bambino ha fatto prendere alla mestra Maria Pia va bene
  • I piedi non vanno bene
  • i piedi un po’ staccati
  • ci manca una indicazione:
  • la faccia è sorridente.

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