23 marzo 2010

Controllo di sé
Funzioni cognitive
- fonti multiple di informazione
- controllo di sé
- denominazione

GRUPPO A
Maestra: tutti seduti sul pavimento. Ripassiamo tutte le parti del nostro corpo, ripassiamo anche le parti più difficili
  • alluce!
(tutti si toccano l’alluce)

  • piedi
Maestra: e…
  •  il naso
M.: bocca e ….
  • maestra ho imparato una parte nuova….i denti!
  • sciarpa e capelli..
Maestra: sciarpa fa parte del nostro corpo?
  • no…
Maestra: allora..collo e capelli
  • orecchie e …ginocchia!
M.: talloni e poi….lingua
  • gomito e occhi
  • Gambe e braccia
  • spalle e testa
Maestra: andiamo avanti….
  • mento e pancia
  • schiena e ciglia 
  • sopracciglia e mani
  • dita e orecchie 
  • guance e sopracciglia
L’insegnante dice due parti alla volta e i bambini si toccano
Adesso l’insegnante nomina una sola parte del corpo
Maestra: Quale gioco era più facile?
  • il secondo perché era più veloce e a me piacciono quando dicevi una cosa sola, quando ne dicevi due era più difficile
Tutti i bambini dimostrano di non saper controllare il proprio corpo.
  • con due è ovvio che sbagli perchè devi toccare due parti del corpo e quella è la difficoltà
C'E' STATA MOLTA DECONCENTRAZIONE, IL TEMPO A DISPOSIZIONE DEL GRUPPO. E'  TERMINATO E IL LABORATORIO VIENE INTERROTTO A QUESTO PUNTO. 
GRUPPO B
Maestra: chi è che pensa di sapere cosa vuol dire essere educati e rispettosi?
  • ascoltare la maestra senza fare confusione
  • bisogna ascoltare sempre la maestra
  • bisogna stare in silenzio, ascoltare, lavorare…così via….
  • essere educati vuol dire chiedere per piacere o dire grazie quando per esempio uno ti regala una cosa
  • a volte noi non si ascolta, ma se la maestra dice una cosa non bisogna farlo ripetere due volte
  • vuol dire che si sta composti, se un compagno ti chiede un colore glielo dai e ti dice grazie
Maestra: lei ha aggiunto un concetto molto importante, cioè quello di essere educati anche verso i compagni. In parte lo aveva detto anche lui, ma lei lo ha precisato meglio. Quindi il rispetto è verso…..?
  • Bimbi: tutti!!
Maestra: da ora in avanti controllate il vostro corpo, inteso per cervello e lingua. Ci sono parole per tutte le esigenze. Potete dire quello che volete ma in modo controllato
Lui sta disturbando il gruppo
  • mi sono dovuto allontanare perché mi dava fastidio 
  • posso dire una cosa? Lui è stato molto gentile perché ha cercato anche di non disturbare la maestra
Maestra: ha dimostrato molte volte di sapere le cose ma fa finta di non saperle. Deve imparare a considerare le conseguenze. Adesso possiamo cominciare?
  • Bimbi: sì
Maestra: riuscite a ricordare almeno due parti del vostro corpo?
  • gambe e occhi
  • mani spalle
  • bocca e naso
  • piedi 
  • piedi collo
  • testa e bocca
  • schiena e ginocchia
  • sedere e pisello
Maestra: si dovrebbe dire parte intima
  • naso e occhi
  • orecchie e mani
Maestra: adesso io nomino due parti… sopracciglia e guance (i bimbi toccano le parti indicate), narici e bocca, nuca e fronte…
  • cos’è nuca?
(la maestra spiega)
Maestra: collo e pancia, spalla e alluce, poi..caviglia e polso…bravi! …no non mi dovete suggerire, decido da sola! Attenzione che adesso vi dico parti difficilissime…ascella e lobo!
  • ma non ce l’ho l’uovo!
Maestra: ma che uovo!.....lobo! (risate) adesso…palpebra e labbra..bravi! via le mani dalle palpebre….mani dietro la schiena e tutti fermi. Ora silenzio!
Allora…mani sulle ginocchia. Ora adesso voi dovete indicare una parte del corpo da toccare... hai capito il comando? Va bene, comincia tu
  • lobo
  • piede
  • costole!
  • mento
  • braccio
  • gomito
Maestra: lui. non sa cosa dire perché non ha ascoltato
  • gambe
Maestra: abbiamo fatto lo stesso gioco una volta io e una volta voi, una volta io ho nominato una parte del corpo e poi due. E poi è toccato a voi…prima avete nominato due parti e poi una parte sola. Quando è stato più facile e quando è stato più difficile?
  • è stato più facile quando i bimbi hanno detto di nominare una parte del corpo
  • per me è stato facile in tutte e due le versioni
  • per me è stato difficile quando tu hai detto le parole che non conoscevamo
Maestra: le parti del corpo difficili
  • per me è stato difficile quando noi dicevamo due parti del corpo
Maestra: quando dovevate nominare due parti del corpo... cosa ha detto lui?
  • mmmhhhh
Maestra: non sai cosa dire perché non hai ascoltato e hai mancato di rispetto al tuo compagno
  • per me è stato facile quando noi dovevamo nominare una parte, e più difficile quando tu dicevi..
  • le parti più difficili
  •  non ho da dire nulla
Maestra: perché non hai ascoltato
  • ci devo pensare
  • è stato difficile quando tu dicevi due parti del corpo
  • per me è stato difficile quando tu dicevi le parti sconosciute
  • per è stato facile quando hai detto una parte del corpo
Maestra: una sola. Adesso facciamo una giro veloce e indicate due parti del corpo
  • …….
Maestra: Stop..scaduto il tempo
alcuni bambini non rispondono, non hanno ascoltato nulla
Maestra: cinque bambini su dieci non hanno saputo dire in tempi adeguati due parti del corpo. Possiamo dire che è stato facile?
  • Bimbi: no
Maestra: Allora quale è stato il più difficile?
  • Bimbi: questo!
Maestra: infatti. Secondo voi (rivolta a quelli che hanno nominato due parti del corpo) perché loro non sono riusciti a rispondere?
  • ci dovevano pensare
  • secondo me la difficoltà è stato quando tu hai chiesto di dire due parti del corpo velocemente
Maestra: ma il tempo era giusto
  • allora loro dormivano
  •  forse è stata la distrazione
Maestra: ma lui dice che era attenta e lui ha dimostrato di volerci pensare
  • non ho fatto in tempo a pensare
Maestra: allora la sua difficoltà è pensare a due cose insieme perché….?
  • Ci vuole tanto tempo.
Maestra: qual è la tua difficoltà?
  • non lo so adesso….
Maestra: ok facciamo un altro gioco…dite in quali altri situazioni anche fuori dalla scuola, in famiglia ecc vi viene chiesto di fare due cose alla volta. Vi faccio anche un esempio, a casa la mamma vi dice di prendere un bicchiere e un cucchiaino, oppure, di indossare cappotto e berretto. Quando vi viene chiesto di fare due cose?
  • quando la mia mamma mi dice di prendere due cose ci metto un sacco di tempo
  • i miei mi dicono sempre do andare a prendere delle cose dai miei nonni
Maestra: e tu ci riesci?
  • quando la sera mio babbo mi dice di andare in cantina a prendere le bottiglie di vino
  • quando la mamma mi dice di prendere il pepe e il pomodoro
  • quando io vado a scuola e la mamma mi dice di prendere lo zaino…
Maestra: ma due te ne deve dire…
  • di prendere la merenda. Io me la sono scordata e oggi avevo solo l’acqua per bere
Maestra: proprio oggi la mamma gli ha detto di preparare lo zaino e di mettere la merenda dentro lo zaino. E lui ha dimenticato di mettere la merenda. Allora lui deve imparare a ricordare….
  • due cose
  • io oggi pomeriggio devo preparare più di due cose perché sabato andrò dai nonni
  • sì e ci starò qualche giorno in più per le vacanze 
  • sabato è il compleanno del mio fratellino e inviterò i miei amici tipo lui e qualcun altro che non conosci…devo andare a fare la spesa con la mia mamma..
Maestra: e la mamma ti ha chiesto di pensare a tutte le cose che serviranno alla festa di compleanno..ci hai già pensato?
Maestra: allora dimmene subito due..
  • patatine e pizzette
Maestra: e tu, dimmi almeno due cose che ti porterai dai nonni
  • …….
Maestra: va bene pensaci e poi me lo dici
  • quando mio babbo mi dice di andare a prendere l’acqua
Maestra: e ce ne vogliono due!!!
  •  io per il mio compleanno ho già deciso tutto….(poi dice altro che non è attinente) 
  • porterò le cose per dormire e…….i vestiti per il giorno dopo
Maestra: avete visto che c’è una certa difficoltà a trovare due cose, due azioni, due oggetti, due attività!?

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