1 DICEMBRE 2009

GRUPPO B
Maestra: voi lo sapete perché oggi siete venuti per primi e soltanto voi?
  • Bambini: noo..
Maestra: nessuno di voi si ricorda cosa è successo la volta scorsa?
  • l’altra volta non abbiamo capito la parola che ci hai detto
  • non abbiamo ascoltato e non abbiamo fatto niente
  • con questo gruppo qui non abbiamo capito niente ….
Maestra: allora cerchiamo di stare più attenti ..?
  • Sììì…..
  • giochiamo a strega comanda colore?
  • volevo dire una cosa sulle gambe….a me fa molto male stare così..
Tutti si prendono una sedia..
Maestra: torno alla richiesta della vostra compagna che proponeva di giocare a strega comanda colore…prima di giocare io vi faccio la stessa domanda della volta scorsa…quale gioco avete fatto con la maestra Anna? Avete fatto Strega Comanda Colore?
  • abbiamo fatto il gioco del tamburello
  • si chiamava piano e forte
Maestra: ma proprio piano e forte?
  • lento e veloce
Maestra: chiamiamolo tutti alla stessa maniera..”lento e veloce”..siamo tutti d’accordo?
  • sììì
Maestra: è importante sapere il nome di un gioco? Tu hai detto strega comanda colore..che vuol dire “strega comanda colore”? Se dico “mago o fata comanda colore” cambia qualcosa?
  • mmhhh..non mi viene in mente..
  • perché se cambi il nome del gioco poi non è più quel gioco
Maestra: allora per giocare proprio a quel gioco che cosa dobbiamo ricordarci?
  • quel nome
Maestra: allora ripetiamo il nome del gioco dell’altra volta..
  • lento e veloce
Maestra: vorrei sapere dai bimbi che non hanno ancora parlato i nomi dei giochi che abbiamo fatto in questo periodo…
  • strega comanda colore
  • lento e veloce
  • …mmhh..girotondo!
Maestra: bravo...ma perchè hai esitato prima di rispondere?
  • perché stavo pensando
Maestra: perché?
  • perché stavo sbagliando e stavo dicendo lento e veloce, ma lo aveva già detto lui
Maestra: bravo…e non si può ripetere quello che hanno già detto i compagni. Cosa ha usato il vostro compagno?
  • la scatola della memoria..dei ricordi!
Maestra: sono la stessa cosa memoria e ricordi?
  • sì!
Maestra: adesso facciamo il gioco che ha proposto lei….Siete d’accordo a far fare a lei la strega?
I bambini cominciano a giocare.
Maestra: adesso facciamo il gioco del lento e veloce
  • e come si fa?....
Esitazione fra i bambini.
Maestra: non ricordate come si fa?
  • quando batti piano noi camminiamo, quando batti veloce noi corriamo..
Maestra: ok, si comincia..
Si gioca…
Maestra: bravissimi! Adesso facciamo giro girotondo….io non dico nulla, dovete fare tutto da soli..
I bambini cominciano a girare e cantare.
Maestra: adesso canto io….. “giro giro tondo casca il mondo casca la terra tutti… su per terra!....”
I bimbi si fermano e non capiscono cosa fare…
  • maestra ma non si cambia la parola, non si dice così!
Maestra: ma era il gioco del girotondo..il nome del gioco ci dice qualcosa del gioco?
  • ci dice quello che dobbiamo fare
  • chi lo conosce lo sa fare, chi non lo conosce gli serve qualcuno che glielo spiega
Maestra: ma il nome spiega qualcosa o non spiega niente?
  • dice qualcosa, ti dice che devi andare in tondo
  • girotondo ti dice che devi fare il girotondo
Maestra: che bisogna girare in tondo. Cosa ci dicono le parole lento e veloce?
  • che se batti le mani lento andiamo lenti, se batti veloce andiamo veloci
Maestra: ma solo con le mani si può fare questo gioco?
  • anche con il tamburello
  • significa che dovrai andare lento o veloce..
Maestra: che dovrai muoverti come?
  • piano e forte
Maestra: lei diceva che il nome non ci dice tutto…cosa bisogna spiegare ancora?
  • le regole
Maestra: bravissimo!
  • le indicazioni
Maestra: io prima ho usato questa parola “indicazioni”, ma in realtà la parola giusta è quella che ha usato lui..regole!
Una bambina continua ad alzarsi e giocare con delle carte che ha trovato nella stanza..
Maestra: in questo momento lei sta rispettando le regole che le ho spiegato prima?
  • no, sta giocando a carte e non è seduta come noi..
La bambina si siede
Maestra: adesso sta rispettando le regole?
  • non proprio, perché ha ancora le carte in mano e non le ha messe a posto
La bambina mette a posto e si siede
Maestra: adesso sta rispettando le regole?
  • sìì
Maestra: posso cambiare una regola di un gioco? Prima l’ho fatto?
  • sì..hai detto su e non giù….
Maestra: adesso faccio strega-comanda colore e cambio una regola…lo modifico un po’..
Si comincia…..si gioca…
La maestra comanda i colori ma non insegue i bambini. Loro non si accorgono del cambio della regola..
Maestra: qual è la regola che ho cambiato?
  • nessuna
  • di non acchiapparci…stavi seduta sulla sedia e non acchiappavi nessuno
Maestra: chi è d’accordo con lei?
Tutti i bimbi alzano la mano
Maestra: potevo cambiarla?
  • no
Maestra: vi siete divertiti?
  • abbastanza
Maestra: chi si è divertito di più con le regole originarie?
  • io quando si acchiappa
Tutti i bimbi confermano di divertirsi di più quando la strega acchiappa
  • non è molto bello il gioco, diventa noioso
  • è più divertente quando si acchiappa
Maestra: io ho proprio tolto la regola più bella del gioco…ora ricominciamo..Stregacomanda..sedia!..strega comanda banchi!
La maestra insegue i bimbi continuando a comandare oggetti e non colori
Maestra: quale regola ho cambiato adesso?
  • hai detto gli oggetti e non i colori..
Maestra: ma io vi ho acchiappato..vi siete divertiti?
  • sìì
Maestra: avevate capito che avevo cambiato qualcosa?
  • così così…
  • insomma..
Maestra: perché non avevate capito subito? Io l’avevo detto che avrei cambiato una regola…
  • forse perché non abbiamo ascoltato bene
Tutti gli altri sostengono il contrario
Maestra: allora perché non avete capito bene?ed eravate fermi come delle statue?
  • perché gli oggetti non sono la stessa cosa dei colori
Maestra: io ho detto…attenti che cambierò una regola del gioco e voi siete rimasti tutti disorientati?…nonostante abbiate ascoltato….
Silenzio…….
Maestra: adesso giochiamo di nuovo ma a lento e veloce
La maestra fa versi e ritmi con la voce e non con le mani…
Maestra: avete tutti sbagliato il finale del gioco..
  • dovevamo stare fermi
Maestra: brava…cosa ho cambiato?
  • hai fatto il ritmo con la voce e non con le mani
  • alla fine del gioco sei stata zitta e noi dovevamo stare fermi
Maestra: ma la maggior parte dei bambini non aveva capito le regole del gioco…come mai?
  • non ci avevi detto che facevi i rumori..se ce lo dicevi noi non avremmo sbagliato
Maestra: Cosa ha detto lui?
  • ha detto…..
  • che se non ce lo dicevi tu..
  • noi come si faceva a capire…..
Maestra: il vostro compagno vi ha portato sulla buona strada……
  • se non ce l’avevi detto noi cosa dovevamo capire del gioco..
Maestra: ma cosa vi dovevo dire?
  • ci dovevi dire…”fermarsi”..
Maestra: no
  • le regole che sono cambiate
Maestra: bene! la regola che ho deciso di cambiare..le regole si possono cambiare ma cosa bisogna fare prima?
  • bisogna spiegarle per non sbagliare il gioco e per non interromperlo..
Maestra: altrimenti cosa succede….
  • Si perde il filo..e non ci si diverte..
Maestra: vi siete divertiti?
  • Bambini…non molto..
Maestra: proviamo a rifarlo con la nuova regola?
  • sìì
Maestra: adesso che conoscete le regole del gioco..vi siete divertiti?
  • sììì
Maestra: le regole si possono cambiare basta che ci mettiamo…
  • in cerchio!…
Risate di tutti…
  • d’accordo!!!
Maestra: conoscerle prima le regole e così tutti si divertono. Adesso…ascoltate...conoscete altri giochi, che fate a casa o con altri bambini, che hanno bisogno di regole per essere divertenti?
  • i giochi musicali…una fila si mette qui e una fila si mette lì e quando parte la musica bisogna correre, e quando la musica smette bisogna sedersi e chi rimane fuori viene…
  • eliminato
  • quando la musica si accende bisogna correre..
  • il gioco del poliziotto…si prende un oggetto e si nasconde, poi arriva il poliziotto, un bambino, e lo cerca, quando è acqua è lontano, quando dice fuoco è vicino…
  • io con il mio babbo prendiamo la macchina e andiamo in palestra, prendo la palla di basket e gioco con il mio babbo..
Maestra: ma qual è il gioco?...prendere la macchina o giocare a basket?
  • giocare a basket.
Maestra: e quali sono le regole?
  • si palleggia e poi si lancia nella rete del canestro
  • che tutti i bimbi si mettono così e la palla che ci passa….
Maestra: tutti i bambini si mettono in …
  • in cerchio (con l’aiuto della maestra) a gambe aperte, tutti in piedi. Bisogna respingere la palla con le mani quando ci passa sotto alle gambe uno è eliminato. Come si chiama questo gioco?
  • non lo so
Maestra Lucia: io conosco il nome di questo gioco…si chiama Flipper..
Maestra: bello! potremmo giocarci questo pomeriggio
Tutti i bambini sono contenti
  • io conosco “se schiacc..”, uno fa finta di essere il ladro e uno il poliziotto, prendiamo le biciclette e facciamo finta che sono macchine e si rincorrono..
Maestra: però non capiamo perché si chiama “se schiacc”. Ad esempio si capisce perché il gioco di lei si chiama flipper?
  • ci sono dei pulsanti che lanciano delle palline….
  • io gioco ai pirati sul divano, se c’è il mare agitato io salto sulla nave..
Maestra: come si chiama questo gioco?
  • non abbiamo ancora deciso
  • si può chiamare il gioco dei pirati
  • io gioco a nascondino..
Maestra: bello questo gioco..
  • dobbiamo contare e quegli altri si devono nascondere e quando quello ha finito di contare deve andare a cercarli, gli altri devono riuscire a fare bomba..
Maestra: cosa vuol dire bomba?
  • libera tutti..
Maestra: ora voglio un gioco da te
  • gioco a bigliardino..
  • cos’è?
Maestra: ora ce lo spiega
  • ci sono delle manopole con dentro delle cose che girano…
Maestra: degli omini di plastica
  • la pallina salta, rotola e devi fare goal..
  • è il gioco del calcio…
Maestra: ha ragione?
Maestra: vi voglio dire che siete stati bravi, ma avete impiegato molto tempo (il tempo di due gruppi). La prossima volta dobbiamo riuscire a impegnarci di più e lavorare in meno tempo.

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